Per noi del m5s il potere è un mezzo, non un fine. Questa è la differenza fondamentale fra noi e i nostri avversari. Per noi il potere è un verbo, non un sostantivo. Proprio come sosteneva il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa:
“Potere, l’ho sentito questo verbo. Ebbene, io l’ho colto e lo voglio sottolineare in tutte le sue espressioni o almeno quelle che così estemporaneamente mi vengono in mente: poter convivere, poter essere sereni, poter guardare in faccia l’interlocutore senza abbassare gli occhi, poter ridere, poter parlare, poter sentire, poter guardare in viso i nostri figli e i figli dei nostri figli senza avere la sensazione di doverci rimproverare qualcosa, poter guardare ai giovani per trasmettere loro una vita fatta di sacrifici, di pulizia, poter sentirci tutti uniti in una convivenza, in una società che è fatta di tante belle cose”.