Le elezioni regionali in Abruzzo segnano un nuovo successo di Matteo Salvini. Il centrodestra è dominato dalla Lega e la Lega si incarna in lui. E continua a vincere, dal Molise all’Abruzzo passando per Friuli, Trento, Aosta e Bolzano. Il centrosinistra arriva secondo davanti al m5s, che si ferma al 20 per cento. Come mi spiego questo risultato? La questione migranti è centrale e Salvini appare come il vero leader del governo. Molti lo acclamano come Capo, i cinque stelle faticano a stargli dietro, il suo partito è dato sopra il 30 per cento in tutti i sondaggi. Per ora il governo non subirà contraccolpi, ma nelle prossime settimane si voterà anche in Sardegna e Basilicata. E il trend potrebbe avere ulteriori conferme, fino allo spareggio delle europee di fine maggio, che potrebbero ridefinire i rapporti di forza fra alleati di governo. Per il Movimento le elezioni amministrative sono da sempre difficili, per la scelta di correre da soli e il deficit di radicamento territoriale. È necessaria tuttavia una seria analisi sulle ragioni di questa sconfitta, non evitata dalla presenza in campagna elettorale di tutti i principali portavoce nazionali. Spero che in questi mesi non ci toccherà assistere a una campagna elettorale continua, sarebbe deleterio per il paese. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, non di strappi, polemiche e provocazioni fra partiti. La questione centrale rimane il dovere di far ripartire l’economia. Su questo il governo deve impegnarsi a fondo e sarà giudicato senza sconti alle prossime elezioni. In fondo il bello della democrazia è proprio questo: alla fine, che piaccia o no, decidono i cittadini.
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The regional elections in Abruzzo mark a new success for Matteo Salvini. The center is dominated by the League and the League is embodied in him. And it continues to win, from Molise to Abruzzo through Friuli, Trento, Aosta, and Bolzano. The center-left second ahead of the m5s, which stops at 20 percent. How can I explain this result? The migrant question is central and Salvini appears as the true leader of the government. Many acclaim him as Chief, the five stars struggling to keep up with him, his party is given over 30 percent in all the polls. For now, the government will not suffer any repercussions, but in the coming weeks, it will also vote in Sardinia and Basilicata. And the trend could have further confirmation, until the play-off of the Europeans at the end of May, which could redefine the balance of power between government allies. For the Movement, the administrative elections have always been difficult, due to the choice of running alone and the territorial rooting deficit. However, a serious analysis of the reasons for this defeat is necessary, not avoided by the presence in the electoral campaign of all the main national spokespersons. I hope that in these months we will not have to watch a continuous campaign, it would be detrimental for the country. Citizens need concrete answers, not tears, polemics and provocations between parties. The central question remains the duty to restart the economy. On this, the government must work hard and will be judged without discounts at the next elections. After all, the beauty of democracy is just that: in the end, like it or not, citizens decide.
Un abbraccio da Antibes
Fiorenzo