Anche le icone muoiono. Fa uno strano effetto leggere la notizia della scomparsa di un’icona del cinema che nell’immaginario collettivo è rimasta adolescente: Lolita, il sogno erotico di un uomo maturo nel film di , tratto dal romanzo di Nabokov.
L’attrice che la impersonava si chiamava Sue Lydon, aveva 73 anni e da molti anni si era ritirata dalle scene.
Per il pubblico, sarà sempre legata all’immagine della locandina di quel magico film: 14 anni, gli occhiali rossi a forma di cuore, un lecca lecca malizioso tra le labbra.
Era il 1962, la Chiesa all’epoca censuro’ il film, i sogni erotici degli uomini maturi non erano ancora confessabili, i social network non erano stati ancora inventati.