La Strategia Della Tensione Finanziaria

 

 

 

Ci risiamo.Come già successo qualche anno fa, i vertici europei iniziano ad agitare lo spauracchio dell’instabilità dei mercati, per paura che le cose nel nostro paese possano cambiare veramente. L’altro giorno il leader europeo Junker, con una grave ingerenza negli affari interni italiani, ha affermato che “dobbiamo prepararci allo scenario peggiore, cioè un governo non operativo in Italia”, ed è prevedibile “una forte reazione dei mercati nella seconda metà di marzo”. Risultato? Spread su, Borsa giù. Il differenziale di rendimento tra i nostri Btp e i Bund tedeschi si è allargato e a 138 punti (contro i 134 dell’apertura) toccando i massimi dall’inizio di gennaio. Piazza Affari ha aggravato le perdite segnando un rosso dell’1,3%, con un recupero in chiusura. È il primo assaggio di una nuova fase di allarmismo mediatico-finanziario che potrebbe scatenarsi nelle prossime settimane. Di fronte a tale rischio occorre mantenere i nervi saldi. Penso che sia importante non farsi intrappolare in questi meccanismi finanziari manipolati. Dopo il 4 marzo, se il Movimento 5 stelle dovesse avere la maggioranza, sarà importante non farsi condizionare dagli attacchi dei mercati e dei media internazionali puntando senza esitazione a un progetto a lungo termine per la qualità della vita degli italiani. Un progetto che comprenda una dura lotta a corruzione e illegalità.

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