Il popolo ha deciso: la riforma costituzionale è passata con ampia maggioranza.
Dalla prossima legislatura il parlamento sarà composto non più da 945 ma da 600 membri: 400 deputati e 200 senatori.
In Italia se ne parlava da decenni, ma senza l’ostinazione del m5s la riforma non sarebbe mai stata approvata.
Certo, è solo un primo passo.
Servono nuove regole per rendere più efficiente il sistema istituzionale, a cominciare da una nuova legge elettorale che preveda le preferenze.