No alla secessione dei ricchi.

No alla secessione dei ricchi

Dopo le elezioni europe mi piacerebbe che il Governo Italiano riparta al lavoro immediatamente dal problema delle autonomie regionali.
“La questione dell’autonomia regionale differenziata è una grande questione politica, che riguarda tutti gli italiani. Può portare ad una vera e propria secessione dei ricchi; spezzettare la scuola pubblica italiana; creare cittadini con diritti di cittadinanza di serie A e di serie B a seconda della regione in cui vivono”. Il breve saggio dell’economista Gianfranco Viesti, scaricabile gratis dal sito dell’editore Laterza, lo spiega in modo chiaro. Spero che tutti i ministri e portavoce m5s lo leggano con attenzione prima di approvare le richieste di autonomia avanzate da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, regioni che producono il 40 per cento del Pil nazionale. Da leggere con attenzione anche le ragioni dei trenta costituzionalisti che hanno inviato un appello alle massime cariche dello Stato, affinché il progetto di autonomia regionale non si risolva in un patto fra governo e regioni, ma passi all’esame del parlamento e sia coerente con l’ordinamento costituzionale e l’unità nazionale.

Il saggio di Viesti
https://www.laterza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2179:gianfranco-viesti-verso-la-successione-dei-ricchi&catid=49:in-questione&Itemid=112&Itemid=112&catid=40:primopiano&Itemid=101

L’appello dei costituzionalisti
http://www.regioni.it/riforme/2019/03/06/autonomia-appello-30-costituzionalistirischio-marginalizzare-camere-595553/

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After the European elections, I would like the Italian government to resume work immediately starting with the problem of regional autonomy.
“The question of differentiated regional autonomy is a major political issue, which concerns all Italians. It can lead to a real secession of the rich, breaking up the Italian public school; creating citizens with rights to citizenships of the A and B series depending on the region in which they live “. The brief essay by the economist Gianfranco Viesti, which can be downloaded for free from the website of the publisher Laterza, explains it clearly. I hope that all the m5s ministers and spokesmen read it carefully before approving the requests for autonomy put forward by Veneto, Lombardy and Emilia Romagna, regions that produce 40 percent of the national GDP. The reasons for the thirty constitutionalists who sent an appeal to the highest offices of the State should be carefully read so that the regional autonomy project does not result in a pact between the government and the regions, but passes to the parliament and is consistent with the constitutional order and national unity.

Un abbraccio da Cantù

FIORENZO

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